Le organizzazioni si possono considerare come ambienti dove convivono linguaggi molteplici: da una parte la razionalità, la pianificazione, le procedure, gli obiettivi, la metodologia, gli standard; dall’altra le dimensioni, spesso sottovalutate, che sfuggono alla razionalità e alla prevedibilità: il mondo delle relazioni, degli affetti, delle emozioni, dei significati e dei desideri.
Gli interventi di sviluppo organizzativo, condotti con un approccio “clinico”, si collocano in questo terreno intermedio tra razionalità strumentale ed emozioni, tra visibile e invisibile , tra conscio e inconscio.
Il consulente si pone la finalità di favorire l’integrazione tra queste due aree, sia sul piano collettivo che su quello individuale.
Ogni incontro con una realtà istituzionale richiede al consulente di assumere un atteggiamento di ricerca in quanto ogni istituzione esprime una propria storia e una propria cultura non riducibile a schemi predeterminati. L’analisi della domanda e la co-progettazione sono i momenti fondamentali in cui si avvia il dialogo tra cliente e formatore.
L’analisi della domanda è la fase nella quale il consulente, attraverso interviste, focus group o osservazione sul campo, raccoglie gli elementi (oggettivi ed emotivi) utili per approfondire la richiesta iniziale del cliente. Quanto raccolto viene rielaborato, discusso e condiviso con cliente, in momenti di restituzione a ciò dedicati.
La co-progettazione, è il momento in cui il cliente e il consulente decidono insieme quali passi operativi effettuare. Un progetto di sviluppo organizzativo clinico può prevedere l’utilizzo di diverse metodologie di intervento (consulenze al ruolo individuali, lavoro con gruppi/equipe, seminari tematici, social dreaming, social photo matrix, ecc.).
Le aree di intervento di un progetto di consulenza di sviluppo organizzativo sono molteplici e possono riguardare:
- La definizione di vision, mission e valori
- L’elaborazione e gestione del cambiamento
- L’analisi della storia e della cultura organizzativa
- L’analisi del clima
- L’elaborazione dei conflitti intra/interfunzionali
- La messa a punto e revisione del sistema dei ruoli, dei processi e delle competenze
- La promozione del benessere organizzativo e la riduzione dello stress lavoro-correlato
- Gli interventi di sviluppo organizzativo, in funzione della loro complessità, posso prevedere la costituzione di un team multidisciplinare.
In tutti i casi è prevista una partecipazione attiva e uno spirito di ricerca da parte del sistema cliente.